Degrado degli affreschi

1 12 2010

Uno dei problemi più importanti per la gestione del patrimonio storico-artistico è quello della conservazione delle opere d’arte, soprattutto quella legata alle opere esposte all’aperto.
Ovunque, infatti, ci sono opere che sia per fattori naturali (quali terremoti, l’azione del vento, dei raggi solari e dell’umidità, sia per fattori artificiali (l’inquinamento, interventi di restauro o di conservazione sbagliati) o, soltanto, per l’incuria umana, si stanno a poco a poco ma inesorabilmente degradando, causando, così, una grave perdita per il patrimonio socio-culturale dell’uomo. (…) Per valutare lo stato di degrado di un’opera d’arte se ne prelevano dei campioni che sono sottoposti ad analisi.
Il più frequente caso di degrado di un affresco è la formazione di gesso per solfatazione del carbonato di calcio legante, dovuto all’anidride solforosa presente nell’aria a causa dell’inquinamento atmosferico.
Questa reagendo con l’acqua piovana forma acido solforico che scioglie lentamente il carbonato di calcio che protegge la pellicola pittorica.
Questo processo è accelerato dalla presenza nell’aria inquinata di metalli pesanti e di alcuni gas.
http://leonardodavinci.csa.fi.it/osservatorio/restauro/affresc.html

Fai clic per accedere a saggio-zagaria.pdf

Christian Marigo, Martina Rossi, Mattia Vignati.


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